Pet therapy
La Pet therapy consiste nell'interazione tra uomo e animale da compagnia.
Il Ministero della salute ne dichiara il grande beneficio affermando che "il contatto con il cane produce serotonina".
Ho scelto, con immensa gioia, di inserire la Pet therapy come servizio che può offrirti Educatrice per la Famiglia 0-6.
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Offriamo Pet Therapy a
- Famiglie
- Asili nidi e Scuole
Lasciati meravigliare dall'anima di un cane,
vivrai un'esperienza in totale assenza di giudizio
Perchè fare Pet therapy
Educa al senso di CURA
Allena la gestione delle EMOZIONI
Favorisce l'AUTOSTIMA
Crea CONNESSIONE in famiglia
Aiuta ad allenare l'ASCOLTO
Come funziona?
Incontro iniziale con me
Invio documentazione del percorso
Tre incontri Pet therapy con Giorgio Ed. cinofilo
Costante supporto durante tutto il percorso
Esperienza privata a domicilio
Il team per la
Pet Therapy
" Se metti insieme un cane e un bambino,
non stai facendo Pet Therapy"
Bisogna aver cura dell'esperienza per poterla rendere Educativa.
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Ed è per questo motivo che ho scelto di creare una mini equipe creata
da me (Educatrice e Formatrice)
e Giorgio (Educatore cinofilo)
per poter accompagnare
le famiglie e i bambini
durante questa esperienza toccante
Giorgio Campanelli
Educatore Cinofilo
Coadiutore del cane e animali da affezione IAA
​Esperto sulla comunicazione del cane
Fondatore e Responsabile centro cinofilo IDOG
I cani abilitati per la Pet therapy
sono animali certificati
Non sono mai stata una grande amante dei cani, eppure ho voluto regalare questa esperienza di Pet therapy alla mia bambina. E' stata una sorpresa anche per me, è stata un' esperienza meravigliosa per tutta la famiglia!
Grazie Elisa e Giorgio
Mamma Silvia
COME LAVORIAMO?
Adottiamo l’approccio zooantropologico alla pet therapy.
La zooantropologia è quella disciplina che studia
la relazione uomo-animale e si pone come obiettivi di:
• migliorare l’approccio con l’animale e l’integrazione dell’animale nell’ambito sociale e familiare;
• utilizzare la relazione con l’animale per ottenere
effetti positivi sull’uomo.
Secondo la zooantropologia la relazione con l’animale non deve essere valutata sotto il profilo delle prestazioni, come avviene in zootecnia, ma per i “contributi al cambiamento” della persona.
Per la zooantropologia l’animale deve essere considerato come alterità, ossia rispettato come soggetto e come diverso ovvero come
“partner di relazione”,
evitandone sia la strumentalizzazione
che l’antropomorfizzazione.
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